CONVEGNO
IL TEMPO DELL'AGONISTA,
IL VATICINIO DANNUNZIANO
DELLO SPORT
20 giugno 2013
Circolo Aternino / Pescara
La Fondazione Luciano Russi , cogliendo l’occasione delle celebrazioni dei 150 anni dalla nascita di Gabriele d’Annunzio, ha voluto portare il suo contributo all’ampia riflessione che si
è sviluppata intorno alla poliedrica figura del Vate. Come punto di riferimento si è assunto il testo con cui Russi dichiaratamente fa i conti con la personalità dannunziana, individuando nell’agonismo un elemento identitario essenziale. Esplicito fin dal titolo- L’agonista, Gabriele d’Annunzio e lo sport – il libro ci mostra l’Immaginifico impegnato nelle più diverse discipline sportive: nuoto, equitazione, scherma, automobilismo, motonautica ma anche ruzzola, dadi e biliardo. E non poteva mancare il calcio con una pionieristica partitella giocata durante una vacanza
presso il Cenacolo di Francavilla. D’Annunzio dimostra così di essere tra
i primi in Italia a cogliere l’importanza degli esercizi sportivi e a praticarli quasi tutti con quello spirito agonistico che, secondo Russi, caratterizza anche la sua attività letteraria. Per sviluppare un confronto a più voci sono stati invitati Gaetano Bonetta, Università
G. d’Annunzio di Chieti-Pescara, Sergio Giuntini, Università Tor Vergata di Roma, Darwin Pastorin, scrittore
e giornalista sportivo, mentre l’attore
e regista Rosario Galli ha letto alcuni brani del libro. Il convegno è stato organizzato in collaborazione con l’assessorato alla cultura del comune
di Pescara.
