I VOLTI DELL’EMIGRAZIONE
LA FONDAZIONE AL PREMIO J.FANTE

Torricella Peligna (CH)
Domenica 21 agosto, ore 10.00
Sala della Mediateca J. Fante

L’analisi del fenomeno dell’emigrazione italiana torna
al centro della positiva collaborazione tra la Fondazione Luciano Russi
e il Premio letterario
“Il Dio di mio padre”,
dedicato a John Fante.
Dopo aver tracciato, l’anno scorso,
un quadro storico-politico
dei flussi migratori fra
Ottocento e Novecento;
in questa edizione
della manifestazione
si approfondiranno due aspetti specifici: il ruolo complesso e gravoso vissuto dalle donne in quella drammatica stagione
e la rivisitazione della tragedia mineraria di Marcinelle in Belgio
che colpì con particolare durezza
gli emigrati abruzzesi e fece emergere
le loro pesantissime condizioni di vita e di lavoro.

MEMORIE MIGRANTI / PROGRAMMA

L’altra metà dell’emigrazione
Eide Spedicato Iengo, sociologa,
e Maria Rosaria La Morgia, giornalista, si confrontano sul ruolo delle donne nella storia dei movimenti migratori nella prima metà del Novecento.

Marcinelle sessant’anni dopo

Videotestimonianze
Maria Di Valerio, a più giovane vedova abruzzese ricorda la tragedia mineraria.
Silvio Di Luzio, partigiano
e minatore-eroe di Torricella Peligna che scese nella miniera in fiamme
per portare soccorso ai suoi compagni.

Intervista
Fabrizio Masciangioli dialoga
con Toni Ricciardi, autore del libro “Marcinelle 1956. Quando la vita valeva meno del carbone”