Tra sacro e profano,
il mito politico di Roma
nel Novecento

Pescara / 4 maggio 2023/ ore 17.30
Museo delle Genti d’Abruzzo
Via delle Caserme,58 (Sala Favetta)

L’uso politico della storia sarà il tema, quanto mai attuale, che farà da sfondo al prossimo appuntamento della Fondazione Luciano Russi, organizzato a Pescara il prossimo 4 maggio nella Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo. In particolare l’attenzione sarà centrata sul mito di Roma profondamente segnato dalla dialettica tra la dimensione sacra e la costruzione del potere terreno. Identità e percorsi plurali che influenzano i processi politico-amministrativi così come le sfere culturali e simboliche. Roma è la città del papa indissolubilmente legata a una proiezione universale, ma è allo stesso tempo, soprattutto in età contemporanea, la capitale di uno Stato che si definisce all'interno di un complesso processo di nazionalizzazione. Lo spazio di una capitale in divenire va definito tra la sacralità delle aspirazioni globali e il terreno delle costruzioni politiche. Un processo di lungo periodo che affonda le sue radici nelle pagine più

controverse del rapporto tra religione e politica, tra società laica e condizionamento religioso. Interverranno al convegno, dal titolo Tra sacro e profano, il mito politico di Roma nel Novecento, due studiosi che hanno affrontato nei loro studi questa complessa tematica: Enzo Fimiani dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara e Umberto Gentiloni dell’Università “La Sapienza” di Roma. Modererà il confronto Adolfo Noto dell’Università di Teramo. Sarà l’occasione per riflettere su alcuni passaggi essenziali della nostra storia: il mito della Terza Roma che animò le aspirazioni unitarie del Risorgimento; la Roma umbertina segnata dagli interventi della monarchia sabauda; i cortocircuiti del mito della romanità elaborato dal regime fascista sino alla capitale repubblicana sospesa tra l’Europa e il Mediterraneo, sempre alla ricerca di un ruolo adeguato alla storia anche se non necessariamente alla sua di storia.