Ancora
L’itinerario poetico di Luciano Russi

Pescara / 15 dicembre 2023, ore 17.30
Museo delle Genti d’Abruzzo /
Sala Favetta / Via delle Caserme 58

La passione per la poesia è stata per Luciano Russi come un fiume carsico che correva costantemente ed arricchiva l’impegno dello studioso e dell’accademico. Dalla stagione giovanile con la partecipazione al gruppo di Quinta generazione, che raccolse l’attenzione della critica nazionale, fino agli anni dei prestigiosi incarichi universitari, il suo itinerario poetico non si è mai interrotto lasciando traccia in una serie di brevi raccolte ormai introvabili. Per questo motivo la Fondazione Russi ha voluto raccogliere tutte le sue composizioni in un libro postumo dal titolo Ancora (Di Felice Edizioni), recuperando un progetto editoriale già definito dall’autore stesso. Il volume sarà presentato a Pescara il 15 dicembre 2023 alle ore 17.30 nella Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo in Via delle Caserme 58. Dopo il saluto di Ornella Iavicoli Russi, presidente della Fondazione, ci saranno gli interventi di Renato Minore, scrittore e critico letterario, di Giovanni D’Alessandro,

scrittore e saggista, di Simone Gambacorta, giornalista e critico letterario e di Carlo Prinzhofer, imprenditore e autore. La manifestazione sarà condotta da Rosario Galli, regista e autore teatrale, e l’attrice Silvia Napoleone leggerà alcune poesie. Di recente all’Aquila la giuria del Premio letterario internazionale Laudomia Bonanni ha attribuito una menzione speciale all’opera poetica di Luciano Russi che ora può essere apprezzata nella sua completezza sfogliando le pagine della raccolta Ancora.  Nella prefazione al volume Renato Minore così conclude le sue riflessioni “…la poesia come prova, rischio, ricerca costante, continuo riequilibrio del peso specifico della parola è sempre qualcosa che, come la lepre delle favole, puoi continuare ad inseguire, puoi anche sfiorarla. Ma proprio la corsa con cui la insegui ne segna, con il battito del tuo cuore, la necessaria velocità per non perderla di vista. E credo che Luciano abbia sempre corso e non l’abbia mai persa di vista”.